La mostra racchiude una raccolta di scatti che narrano la propria storia di contaminazione artistica e culturale, con le proprie differenze stilistiche e con la poesia di ciascun sguardo che si posa nelle strade che incontra nel viaggio.
In una città che non ha tempo, l’artista racconta la storia delle proprie radici, contaminazioni culturali che oltre il concetto d’immigrazione, parlano di fotografie di viaggio: la fotografia di strada permette infatti di abbattere confini spazio temporali e di immergersi nell’immaginario collettivo di realtà lontane per poi mettere a confronto con il proprio essere, curiosi di scoprire ciò che appare come nuovo e diverso, aprire gli occhi con le infinite mutevolezze delle sue maree.
È da questa constatazione che nasce la mostra “Oltre l'Oceano. Ho visto il mare, per lasciarsi andare”, che si propone far conoscere la cultura peruviana con artisti che attraverso la lente fotografica hanno deciso di documentare un tempo vissuto fuori la propria patria.
Una serie di scatti dove ogni fotografo con la propria lettura, approfondimento, riflessione, propone uno scambio culturale e una testimonianza di integrazione.
Nel giorno dell’inaugurazione è previsto l’incontro con gli artisti, una lettura di poesie in lingua quechua e un brindisi d’onore.
Informazioni
Dal 2 al 18 febbraio 2024. Vernissage venerdì 2 febbraio, ore 18.30
Orario: dal martedì al sabato, ore 11.30/14 e 16/20
Via Romanello da Forlì, 24a
Contatti studioquipu¬@gmail.com | 3713715487
Felicitaciones buena iniciativa de dar a conocer la problematica de la
ResponderBorrarproteccion del ambiente, mediante la fotografia 👏👏👏